giovedì 19 aprile 2012

Fare di conto

Che tristezza: ieri sera ho scoperto che il "rimborso" elettorale va in base al numero degli iscritti nelle liste elettorali e non in base a quello degli effettivi votanti. Siete mica a conoscenza di qualche causa di sospensione temporanea del diritto di voto? 
Che tristezza, ragazzi! 
Che sfiducia generalizzata!
Quando è nato Matteo non ho potuto fare la donazione del sangue del cordone ombelicale perché nell'ospedale dove ho partorito non si fa. Mancano i soldi per organizzare il trasporto dei campioni alla più vicina banca del sangue. Se dimezzassimo i fondi ai nostri partiti, con il resto, quanta speranza dite che riusciremmo a "trasportare" in giro per l'Italia? Quanta vita? 
Che rabbia!
Anche se risultasse essere l'unico parlamentare "pulito" della Lega Nord, non perdonerò mai a Maroni di aver buttato una cifra stimabile fra i cinquanta e i settanta milioni di euro per aver deciso che gli ultimi referendum si svolgessero in un giorno diverso da quello delle elezioni. A nulla valsero i tentativi di comunicazione. Già a me questo fatto di non riuscire a sapere con precisione se erano cinquanta o settanta milioni da ai nervi. Perché la differenza tra settanta e cinquanta è venti. Sapete cosa ci si potrebbe fare con dei soldi che non sappiamo nemmeno bene se abbiamo speso o no? Con venti milioni di euro si bonifica Broni il comune dove ha sede la Fibronit fabbrica che utilizzava amianto per la produzione di cemento. Morti ci sono stati e morti continueranno ad esserci, per anni. E quanto amianto c'è, sparso ancora per l'Italia? Se con ventuno milioni di euro si bonificano i disastri della Fibronit, con cinquanta milioni o settanta, a quanto amianto prossimo a noi possiamo impedire di entrarci nei polmoni?
Maroni non poteva saperlo né prevederlo e magari, l'avesse saputo, se ne sarebbe altissimamente stracatafottuto ma quei cinquanta o settanta milioni di euro sono per me diventati una sorta di metro magico. Ci misuro le cifre esorbitanti che ruotano attorno alla politica e le comparo con la vita reale. 
E mi ritrovo a pensare che per una questione di principio, si, ma soprattutto per una di soldi, io i miei quattro euro non li voglio dare a chi ne non ne conosce il valore.
Ma tanto loro se li prenderanno comunque.
Che tristezza.


5 commenti:

  1. Tutto vero... Purtroppo... È tutto terribilmente scandaloso

    RispondiElimina
  2. Ciao e grazie per il commento: con tutto quello che hai da fare con le bimbe lo apprezzo molto. Poi quando si toccano certi temi c'è come una specie di pudore anche solo a dire "sono d'accordo con te", io ormai questi post li scrivo giusto a titolo di sfogo personale, non mi aspetto mai commenti, come se scrivessi da marte. Allora doppiamente grazie e a presto.

    RispondiElimina
  3. sono d'accordo con te :))
    (davero!)

    RispondiElimina
  4. (davvero!)
    mi si era inceppata una v

    RispondiElimina
  5. Grazie anche a te ifruttirossi, ogni tanto un po' di indignazione ci vuole e comunque credo che se iniziassimo a parlarne potremmo mettere i partiti nella condizione di affrontare davvero il problema anche perché alcuni di loro hanno già preso posizione in merito. Comunque grazie tanto anche a te e a presto

    RispondiElimina

Ma dai, sei arrivato fin qui!!!?
Allora su: fai un altro sforzo...

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...