Per moltissimi potrebbe non essere una notizia degna di nota ma ci tenevo comunque a diffonderla.
Perché sono più di cinque mesi che non scrivo niente e, benché io non sia una grafomane ne una sostenitrice della scrittura a prescindere dalla comunicazione di un qualche contenuto, non vorrei mai seguire la sorte dei tanti blogger che abbandonano la loro attività senza dare del fatto esauriente spiegazione. Non che io voglia abbandonare questo piccolissimo blog nella vastità del cyberspazio, tuttavia scrivere (come dice la maggior parte degli Scrittori) è questione di metodo: mettiti alla tastiera e qualche cosa salterà fuori, poi lavoraci e lavoraci e lavoraci (ma questa parte posso evitarmela: mica io sono Scrittrice) e avrai scritto qualcosa degno di nota.
La verità è che tutto è relativamente tranquillo ma in questi mesi mi son dedicata ad altro e adesso mi è venuta una gran voglia di gettare un messaggio nella bottiglia e vedere chi lo legge e cosa ne pensa. Ma l'unica cosa che posso scrivere è "sono viva" e, come si diceva, il fatto potrebbe non interessare moltissimi.
Ma interessa me e quei pochissimi che mi leggono e mi rispondono (Plotina ma tu? Tutto ok? E scrivici qualche cosa ogni tanto...) e questo basta.
Che meraviglia è internet: tra cent'anni se ne parlerà come lo strumento di una nuova rivoluzione tecnologica e culturale e noi ci siamo dentro. Quanto è bello poter comunicare una propria esperienza, un'opinione, una convinzione a persone che nella vita "reale" non avremmo mai potuto incontrare e ricevere un feedback.
A cosa comunicare ci pensiamo la prossima volta, del resto così fan molti: scrivono cose insignificanti, se non inutili, prendendosi meticolosamente sul serio, per una volta anche io...ma senza prendermi sul serio ché c'ho messo una mezza vita a disimparare a farlo.
Questo è quanto, saluti a tutti.
Beh, allora ben tornata o ben trovata. Sono felice che tu stia bene e questo a prescindere dal fatto - che condivido - che scrivere non è obbligatorio se non si ha qualcosa di importante da (voler) dire.
RispondiEliminaIn questo periodo anch'io latito, non ho molto da raccontare e quando ho un'idea mi fermo perché non so più se sia giusto esprimerla, soprattutto se riguarda i miei figli che, man mano che crescono, hanno sempre più diritto alla loro privacy. Potrei raccontare di me (a loro, anche se pubblicamente), ma davvero mi convinco sempre più che la mia storia personale sia un fatto ben poco interessante per tutti.
Forse questo mezzo, il web, il blog, sono cosa poco adatta a ciò che sento in questa fase della mia vita che, mi accorgo, assomiglia a una presa di coscienza sempre più realista di ciò che mi circonda.
Un abbraccio
Caro Cristiano ben tornato a te! Noto con sollievo che sei vivo anche tu e che ancora passi da queste parti. Bene.
EliminaDubbi sulla privacy di mio figlio ce li ho pure io che pure "opero" nel quasi assoluto anonimato dunque ti capisco perfettamente. Sono affascinata dal modo in cui inizia a costruire la sua visione del mondo, della vita e di sé stesso e più si impegna in questa attività più cresce il mio rispetto per lui, come persona.
Però di te puoi raccontare: a me interessa. Guarda al limite potresti pure permetterti di raccontare le previsioni del tempo di due giorni prima, per come scrivi mi andrebbe bene comunque. Altrimenti, ideona: cyber-muori e cyber-rinasci nell'anonimato assoluto, poi mi avverti e così tu potrai continuare a scrivere e io a leggerti.
Non so cosa ti circondi ma conosco la realtà di questo paese e di questi tempi ed, effettivamente, c'è poco da divagare o da ragionare: alle volte prende uno sconforto così pervasivo da togliere le parole, scritte od orali che siano.
Ciò non toglie che io ti saluti come al solito: a presto!
Bè, "sono viva!" mi sembra un testo più che adatto per un messaggio in bottiglia.
RispondiEliminaBen tornata
Appunto: lanci una bottiglia nel mare del web e non sai mai che la raccoglierà!
EliminaTuttavia mi accorgo con sconcerto che da tempo non leggo i tuoi messaggi e certo debbo rimediare perché esperienza diretta mi dice che ascoltare le persone che sanno ascoltare porta sempre qualcosa di utile.
Grazie e a presto.
Ciao cara! Non sono passata prima a trovarti e mi fa un gran piacere questo post! Certo lo immaginavo stessi bene. Come sta il tuo gigantino? Noi stiamo bene, ogni tanto ci manca il blog. Ho vissuto un lutto inaspettato di una zia che amavo moltissimo e che non aveva figli e ho impiegato molto tempo a riprendermi. Ancora ora mi manca tanto e tutto ciò mi ha portato ad alcune tristi riflessioni che non riesco ad allontanare. La mia piccola sta bene,cresce ed è davvero simpatica, ci riempie la vita con le sue risate e le sue trovate! Per il resto, sto pensando di tornare a scrivere ma questa volta...un libro! Chissà se ci riuscirò...
RispondiEliminaCarissima che piacere risentirti; se ti manca il blog e hai riflessioni che non riesci ad allontanare, è facile: mettile sul blog!
EliminaMi dispiace molto per il tuo lutto ma davvero scriverci su potrebbe aiutarti a capire cosa c'è sotto...
Il gigantino sta bene: cresce e stupisce in continuazione e riempie la vita, come la tua bimba. Dalle un bacione da parte mia.
Non vedo l'ora di leggere il tuo libro, do per scontato che lo scriverai ché ancora devo vedere una cosa che tu ti sia messa in testa di fare e che poi non abbia fatto.
E su cosa sarà incentrato? Sulla vostra storia di adozione? In questo caso potrebbe essere di grande utilità a molti aspiranti genitori adottivi. Ho imparato tante cose sull'adozione seguendo la vostra "avventura". Ma magari hai in mente un libro di tutt'altro genere. Mi hai incuriosita, urge conoscere ulteriori dettagli. Dunque elimina quel "chissà se ci riuscirò..." e inizia a scrivere che, davvero, tutti gli scrittori fanno così.
Non vedo l'ora...
Un grande abbraccio e grazie di continuare a passare di qui, a presto.